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venerdì 30 settembre 2016

Series Review: Gilmore Girls

Recentemente, grazie a Santo Netflix, ho avuto la possibilità di riguardare Gilmore Girls in tutta la sua interezza, dalla prima alla settima stagione. Credevo di avere già visto e rivisto tutte le serie quando le davano in tv e io tornavo giusto giusto alle 15 da scuola quando iniziava Una mamma per amica su Italia1. Ma mi sbagliavo, perchè riguardandolo ho visto puntate che non ricordavo e in più l'ho guardato in lingua originale. Pensavo fosse più difficile seguire le conversazioni ai 1000km/h di Lorelai e invece no.

Mancano ormai solo due mesi all'uscita di Gilmore Girls: A year in the life, il reboot composto da quattro mega episodi che rivedrà sul piccolo schermo tutti i personaggi che abbiamo imparato ad amare di Stars Hollow.

Inutile dire che se ho riguardato questa serie per intero nonostante l'avessi già vista innumerevoli volte in tv, è perchè mi piace. La adoro. Uno dei tanti motivi è proprio Stars Hollow, il paese immaginario in cui è ambientato. E' assolutamente impossibile che esista nella vita reale un posto del genere, in cui tutti si conoscono ma non ad un livello superficiale. Le porte stanno aperte, tutti possono entrare, la polizia praticamente non esiste neanche perchè non ci sono mai crimini. C'è un piccolo supermercato che tutti usano ma anche un negozio di musica che vende strumenti. E ovviamente c'è il Dragonfly Inn dove Lorelai lavora, anzi di cui è proprietaria.

Un altro motivo per cui amo Gilmore Girls sono le protagoniste femminili, perchè sono tutte interessanti e imperfette ma al contempo donne forti che cercano sempre di fare del loro meglio. E poi i dialoghi sono sempre brillanti, mai banali e davvero divertenti. E credo che questo aspetto risalti ancora meglio guardando il telefilm in lingua originale.

Chissà cosa ci riserverà il reboot, Rory avrà un partner (ormai nel web si sono scatenati tutti i #team per gli ex boyfriends) che potrebbe anche non essere per forza una delle sue vecchie fiamme? Lorelai e Luke avranno finalmente trovato un loro equilibrio e ci saranno altre sorprese in serbo per loro? Emily come avrà affrontato l'essere improvvisamente vedova? Insomma, non dico che un reboot fosse davvero necessario ma di sicuro, quando c'è lo zampino di Amy Sherman Palladino, il divertimento sarà assicurato.


lunedì 26 settembre 2016

Music Review - FKA Twigs' best live performances

Facciamo finta che sia passato solo un mese dall'ultima volta che ho scritto sul blog e catapultiamoci direttamente nel mondo della musica, e che musica.
Oggi voglio parlare di una delle mie artiste preferite, FKA Twigs. Non le ho mai dedicato molto spazio sul blog, ma è anche vero che è solo da circa un anno che l'ho scoperta ed ho iniziato ad ascoltare la sua musica regolarmente.

Di lei mi piace tutto, l'aspetto fisico, il suo stile stranissimo nel vestire/truccarsi/pettinarsi, il modo in cui danza, il modo in cui canta... E' una vera artista a tutto tondo che sa il fatto suo, e regala spesso delle performance live delle sue canzoni visivamente ed emotivamente importanti.

Ecco dunque una top five delle sue performance live migliori:

5.  Kicks - Live KEXP
Devo ammettere che Kicks è uno dei miei pezzi preferiti di Twigs, è così delicato e struggente ed è la canzone perfetta che chiude l'album LP1. Solo lei riesce a parlare in poesia della masturbazione, brava Twigs. In questa performance live Twigs canta divinamente, e la band è veramente fantastica nell'esecuzione.



4. Elastic Heart - Live BBC1
Questa è ovviamente la cover del celeberrimo pezzo di Sia, e Twigs non delude per niente. Ha preso una canzone molto bella, molto "classica" e l'ha fatta sua.



3. Good to love - Live at Jimmy Fallon
Canzone splendida, piena di pathos e qui eseguita live dalla band con quasi tutti gli strumenti tradizionali, al contrario del pezzo registrato. Twigs incanta con le sue doti vocali.



2. Pendulum - Live at Pitchfork Festival
A parte il fatto che questa è una delle canzoni più belle dell'album LP1, qui Twigs ha una potenza vocale e un controllo pazzesco, incanta davvero.



1. Hide - Live Young Turks
Signore e signori, se questo video non è perfetto allora non so cosa lo sia. Esecuzione a regola d'arte di una canzone che ti trascina in un'altra dimensione, in mezzo alle rovine maya del Messico con spettatori locali incuriositi da quei suoni strani e martellanti, una voce potente che ha il controllo su tutto. Questa è pura arte.


Credo di avere guardato questo video almeno un centinaio di volte, e ogni volta rimango a bocca aperte. Come si fa ad avere tutto questo talento? LONG LIVE FKA TWIGS.