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venerdì 1 ottobre 2010

Film Review: Quentin Tarantino

Ed eccoci di nuovo qui a parlare di film. D'altronde solo col computer ci posso parlare senza che mi prenda per una affetta da sindrome di Asperger, quindi.

Stavo riflettendo su una possibile classifica dei film di Tarantino. Sì, adesso tutti a pensare "che palle, l'ennesima fissata per quel logorroico di Tarantino!". E in effetti, sì, sono proprio una fissata per Quentin. Cacchio, dico. I suoi film sfiorano (se non quando raggiungono) la perfezione stilistica.

E quindi ecco qui a fare la mia classifica. Che non è fatta in modo razionale, ma solo (come si usa dire ultimamente) di "pancia".

1. Pulp Fiction: sfido chiunque a trovare uno stracazzo di difetto in questo film. Non c'è. E' tutto così dannatamente perfetto che anche chi odia a morte Tarantino non può fare altro che abbassare il capo e ammettere la perfezione dell'opera. La storia è (come dico spesso io per indicare qualcosa di mooolto bello) devastante, i personaggi sono degli emeriti idioti sotto la guida del regista più geniale e folle d'America, l'anacronismo non ha un attimo d'esitazione. Gli attori sono perfetti. Le scenografie sono perfette, le musiche sono perfette. Non c'è una sbavatura.

2. Grindhouse: A Prova Di Morte. Ehssì, avete letto bene. Il film che la maggior parte dei fan di Tarantino considera il peggiore della sua filmografia, io l'ho messo secondo. Perchè è un film che mi esalta tantissimo. E' un film divertentissimo, costruito da dio, con la pellicola rovinata, la parte in bianco e nero, il climax finale dell'inseguimento delle due macchine. Col culo che sta sempre sul bordo della poltrona perchè non si sa come va a finire finchè non finisce. Eppoi, anche io da donna, ammetto che il balletto di Butterfly sulle note di Down in Mexico dei Coasters è una cosa eccitantissima.

3. Bastardi Senza Gloria. Chi non l'ha trovato fantastico? [Vabbè, a parte il mio ex che però è un idiota di prima categoria]. Quando sono uscita dal cinema volevo andare allo spettacolo successivo per rivedermelo, perchè è troppo "ooooooh!". Qui c'è un mexican standoff da non dimenticare mai. E' il più bello di tutti i film di Tarantino. E poi il finale, odeo, il finale. Che, guarda caso, avviene all'interno di un cinema. E Eli Roth che in preda all'odio e all'eccitazione riduce il Führer ad un colabrodo. E Daniel Brühl, omiodio. Come fa Shoshanna ad essergli così indifferente?! Per me rimane un mistero. Fatto sta che fa proprio lo stronzo nel film. Ben gli sta.

4. Le Iene. Embè, i Reservoir Dogs sono mitici. "Ma di cosa parla sto film?" "Di una rapina di diamanti andata male". E poi ci pensi. Ma in realtà della rapina non ci viene mostrato proprio niente. Figata n° 1: un film che parla di una rapina senza mai far vedere la rapina. E dove mettiamo il discorso iniziale su Like a virgin?! Da scompisciarsi. E dove lo mettiamo Michael Madsen che balla prima di torturare il povero poliziotto malcapitato?!

5. Kill Bill vol. II. Sì, preferisco il secondo. Una spiegazione vera e propria non c'è. Forse perchè è quello più raccontato e meno "combattuto", forse perchè il combattimento nella roulotte tra Daryl Hannah e Uma Thurman vale tutto il combattimento contro O-Ren, forse perchè quando viene sepolta viva ci sentiamo claustrofobici anche noi, forse perchè è una figata vedere l'addestramento con Pai Mei, forse semplicemente perchè alla fine " La leonessa si è ricongiunta al suo cucciolo e tutto va bene nella giungla". 

6. Kill Bill vol. I. Degno di nota qui soprattutto il capitolo sulle origini di O-Ren. Spietato, ma grazie all'anime diventa più "leggero" [se possibile]. Rimarrà nella storia il combattimento nella Casa delle Foglie Blu. Perchè è perfetto nel suo bianco/nero. Rimarrà nella storia lo scalpo di Lucy Liu che cade col sangue nella neve bianchissima. E in ogni caso, nonostante i due capitoli, non si può dire che Tarantino non abbia partorito un qualcosa di assolutamente geniale. La storia di una banda di assassini che per ripicca uccidono un ex-membro e la sua [inevitabile e durissima] vendetta. 

7. Jackie Brown. Un po' mi dispiace che Jackie Brown sia arrivata ultima nella mia classifica. Però il film mi piace, anche se meno degli altri. Memorabile la scena in cui Robert De Niro non trova più la macchina nel parcheggio del centro commerciale e la ragazza bionda continua a prenderlo in giro. Beh, mai fare incazzare il vecchio Robert [soprattutto se ha una pistola carica in mano]. E' un bel film però, su questo non c'è niente da dire. Il personaggio di Jackie Brown esce bene, si vede la donna forte e determinata quale è. E in effetti lo mette in culo a tutti. Fossi anche io un po' così! 



1 commento:

  1. pulp fiction primissimo anche per me. film senza stracazzi di difetti.
    poi per me ci sono kill bill e jackie brown, seguiti dal sottovalutato grindhouse. fanalini di coda i bastardi senza gloria e le iene, che comunque sono due capolavori assoluti.
    quindi per me ha fatto solo dei fottuti capolavori!

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