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domenica 22 gennaio 2017

Series Review: 20 motivi per cui ho amato The OA

1) Brit Marling. 

2) La prima puntata mi ha sconvolta, e per un giorno intero mi ha fatto riflettere.


3) È fantascienza, è fantasy, è drammatico, è d’avventura. Insomma, non rientra in un’unica categoria, in un unico genere.


4) È una serie, ma al contempo non lo è. Un lungo film diviso in capitoli di diversa lunghezza, con la sigla che c’è ma parte a puntata finita e ti spiazza moltissimo.


5) I Movimenti mi ricordano le danze di Florence Welch nel suo ultimo album, How big how blue how beautiful.


6) C’è Riz Ahmed con i suoi grandi occhioni neri da cerbiatto.


7) È inclusivo.


8) Il finale è aperto e si offre per più di una interpretazione. Non c'è bianco e nero, solo grigio. Potrebbe esserci una seconda stagione ma anche non ci fosse, non intaccherebbe il modo in cui è terminato.


9) Come altre opere cinematografiche, riesce a consolarmi un po’ quando penso all’infinito che seguirà dopo la morte, non solo mia ma della Terra intera quando il Sole si spegnerà.


10) Da quando ho finito la visione dell’ultima puntata, non riesco a smettere di pensarci su. The OA è riuscita veramente a viaggiare attraverso le dimensioni?


11) Mi piace il quartiere dove abitano i protagonisti. È estraniante.


12) The OA non è una narratrice affidabile ma ci fidiamo lo stesso di lei. Perché riesce a farci credere in qualcosa che è più grande di noi. Ma: fin dove riusciamo a spingerci per pura e cieca fede?


13) Ho ancora in testa quelle sei note di violino che Prairie suonava da cieca.


14) Non c’è bisogno di avere un fisico bestiale per poter fare i movimenti, grazie Betty.


15) In una puntata, Buck prova i Movimenti sulla canzone All your yeahs dei Beach House.


16) Il limbo di Prairie è bellissimo.


17) The unknown is truly inside us, inside our minds.


      18) Non c'è nessuno che sia veramente buono o cattivo. Ognuno viene spinto da un sentimento più grande del semplice egoismo: questo succede per Hap, per Prairie, per Homer, per i genitori adottivi di Prairie.


      19) Vorrei veramente tanto che ci fosse una seconda stagione, perchè vorrei vedere di più dell'universo creato da Brit Marling e Zal Batmanglij

 
      20) Come diceva il poster di Mulder: I WANT TO BELIEVE.



2 commenti:

  1. Serie molto interessante, ma a mio parere, dopo un pilota straordinario, più fumo che arrosto.
    Staremo a vedere.

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  2. Vedremo anche se staremo a vedere o se non ne vedremo proprio più! :)

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