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martedì 12 luglio 2011

Film Review: Harry Potter e il calice di fuoco

Ieri sera ho visto anche il quarto capitolo della saga di Harry Potter, Il calice di fuoco. A forza di guardare Harry Potter mattina e sera sto lentamente impazzendo. Va beh, comunque qui siamo di fronte ad un nuovo regista ovvero Mike Newell, già direttore di pellicole quali Mona Lisa Smile, Quattro matrimoni e un funerale, Donnie Brasco.

Che dire di questo film. La primissima cosa che viene in mente è che lungo, lunghissimo, infinito. Due ore e mezza che non passano del tutto liscie. Inoltre, non sembra affatto che il regista abbia messo qualcosa di personale nel film, non ha lasciato tracce evidenti del suo stile. In effetti la regia non si distingue particolarmente se non per alcune inquadrature interessanti e la fotografia non ha niente di che.

Una cosa molto positiva del film sono le interpretazioni, qui mi sembra che i tre attori protagonisti abbiano consolidato bene i ruoli dei loro personaggi e vengono fuori al meglio, soprattutto in questo episodio in cui siamo di fronte ai primi 'amori' adolescenziali. Sì, il regista poteva indugiare un po' meno sul ballo, visto che si trasforma in un banalissimo prom da high school americano.

Una cosa invece molto deludente è il finale. Dopo il crescendo di drammaticità dovuto dalla morte di Cedric Diggory, si passa ad un finale prima dei titoli di coda in cui tutti sono felici dell'estate e i tre protagonisti chiacchierano tranquilli su chi si scriverà durante le vacanze. No, cioè. Fino a due secondi prima fai vedere la disperazione, la tragicità del momento poi mi stacchi improvvisamente e sono tutti felici? Non è mica obbligatorio mettere un happy end solo perchè stai facendo Harry Potter. Almeno questo, David Yates lo sa.

Finiamo invece con la cosa divertente di questo film. Robert Pattinson, che interpreta Cedric Diggory, ha lo stesso doppiatore della sua nemesi in Twilight, ovvero il lupo mannaro Jacob. Ahahah. Moolto divertente. Poi, secondo me, meno si sforza di fare il bello e dannato e più è bello e dannato. Ha senso, no?

Vabbè, alla fine secondo me questo film è un po' quello che (insieme alla Camera dei segreti) scivola via. Anche perchè è forse il più modificato rispetto al libro. Ora inizio la parte Yates della saga. E mercoledì sarà tutto finito. Tschüss!

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